«Il diciannovesimo anniversario della sua consacrazione episcopale è una rinnovata opportunità per manifestarle coralmente la nostra gratitudine e il nostro affetto per il suo prezioso ministero tra noi». Inizia con queste parole la lettera che, mons. Melchiorre Vutera Vicario generale della Diocesi di Agrigento ha scritto a nome dei presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, consacrati, del seminario, dei laici delle comunità parrocchiali e delle aggregazioni laicali all’arcivescovo Francesco Montenegro in occasione dell’anniversario dell’ordinazione episcopale.
«La ringraziamo di cuore – prosegue nella lettera il vicario generale – perché in questi undici anni vissuti al servizio della nostra amata chiesa agrigentina ha voluto richiamare tutti ad assumere una convinta e corale responsabilità per accogliere le linee da lei tracciate per una pastorale organica e unitaria che vengono programmate perché la nostra Chiesa agrigentina possa ripensare le forme della presenza della comunità ecclesiale nel territorio e i modi della sua testimonianza nei vari ambiti della vita in risposta ai cambiamenti socio-culturali, rinnovando lo stile, la prassi e le strutture dell’azione pastorale, nel rispetto della sua storia e nel coraggio profetico del domani. La ringraziamo – prosegue mons. Vutera – perché incontrando le nostre comunità le ha confermate e spronate a pensarsi fuori dal recinto, inviate tra la gente, nelle strade dove gli uomini vivono, soffrono e gioiscono per esprimere il volto di una chiesa più estroversa, forte solo del vangelo di Cristo. Grazie per la sua presenza e la sua testimonianza. Il Signore – conclude il vicario generale – continui ad essere la sua forza e la sua speranza, il suo conforto e la sua luce. Lo Spirito Santo Le dia santità e grazia, le dia la gioia di essere coadiuvato e amato da una Chiesa pronta a rischiare per il Vangelo». Leggi il testo integrale della lettera
Era il 29 aprile del 2000…
Era il 29 aprile del 2000, quando nella Cattedrale di Messina, don Franco veniva consacrato vescovo, da mons. Giovanni Marra e nominato Ausiliare di Messina-Lipari e Santa Lucia del Mela.
