Oggi, Giovedì 29 settembre 2022, memoria liturgica dei santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, la Polizia di Stato di Agrigento ha festeggiato, il protettore, san Michele Arcangelo. A presiedere la S. Messa, nella Basilica dell’Immacolata, il Vicario Generale, don Giuseppe Cumbo, delegato dall’Arcivescovo, mons. Alessandro Damiano, fuori sede per impegni pastorali; a concelebrare il nuovo cappellano della Polizia di Stato, don Maurizio Di Franco che, in questa occasione è stato presentato ufficialmente ai presenti al termine della Celebrazione eucaristica.
In Basilica le massime autorità civili, militari e giudiziarie della provincia, il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci; il prefetto, Maria Rita Cocciufa ed una rappresentanza del personale della Questura.
Don Giuseppe nell’omelia ha espresso sentimenti di gratitudine per l’opera che le Forze di Polizia, svolgono a presidio del bene comune, della libertà e della legalità, sempre a fianco dei cittadini garantendone la sicurezza… Il vostro lavoro, ha detto ai poliziotti presenti in Basilica, deve essere vissuto come “missione” al servizio degli altri dei più deboli e indifesi. Ha indicato in Cristo, che dona la sua vita per la nostra salvezza, il segreto di ogni poliziotto cristiano. In tal senso ha fatto riferimento alle tante testimonianze, anche tra gli uomini della Polizia, che hanno donato la vita, nell’adempimento del loro dovere, per il bene degli altri.
Facendo riferimento al ruolo degli angeli ha detto: “gli angeli custodiscono; anche voi siete chiamati ad essere custodi degli altri; in particolare ha invitato gli agenti a custodire la nostra società da ogni forma di falsità”
Prima della benedizione finale preso la parola il questore Rosa Maria Iraci (foto a destra)che ha ringraziato gli uomini e le donne della Polizia di Stato per lo sforzo profuso per garantire la sicurezza dei cittadini; a loro ha chiesto di continuare nell’impegno a favore del bene comune avendo a fondamento i valori della costituzione. Il Questore ha riservato un pensiero particolare per i poliziotti vittime del dovere, l’assistente capo Sergio Di Loreto e l’assistente capo Alfonso Capraro e quelli scomparsi prematuramente (Angelo Valentina, Giovanni, Filippo Annunziata). Non è mancato l’abbraccio e la solidarietà ai loro familiari, alcuni presenti in Basilica. “Il loro impegno, ha detto, costituisce un esempio per tutti noi, non li dimenticheremo”. Infine il ricordo, anche, per i numerosi poliziotti in pensione della Polizia di Stato iscritti ANPS, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, anch’essi presenti in Basilica.
Carmelo Petrone