Cattedrale: Inaugurati i nuovi percorsi Arte-Arkeo&Fede

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Il momento della inaugurazione

Sono stati inaugurati il 23 giugno, i nuovi percorsi nella Cattedrale di Agrigento a seguito di alcune importanti attività svolte dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali ed ecclesiastici, durante il periodo delle restrizioni nel rispetto della prevenzione Covid.

Al momento di inaugurazione, alla presenza dei cittadini e della autorità civili e militari, dopo l’intervento di don Giuseppe Pontillo, parroco della Cattedrale e direttore dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Agrigento sono intervenuti per i saluti: l’Arcivescovo, Mons. Alessandro Damiano, il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, Rino La Mendola presidente Ordine degli Architetti, Rita Ferlisi in rappresentanza del Soprintendente Michele Benfari, Donatella Mangione, Museo Griffo, in rappresentanza di Rroberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi. Dopo i saluti sono seguiti gli interventi di Domenica Brancato, storico dell’Arte dell’Arcidiocesi, Calogero Giglia, dell’Ufficio BBCCEE che ha redatto e diretto il restauro della Torre dell?orologio,  mentre per le imprese esecutrici Veri Rstauri srl, l’Arch. Calogero Vetro e Mimarc srl, Antonio Mignemi, che hanno illustrato ai presenti progetti di restauro, conservazione e valorizzazione promossi dall’Ufficio Diocesano per i beni culturali volti ad assicurare continuità e coordinamento fra le fasi della ricerca scientifica, restauro e della successiva valorizzazione e fruizione.

I nuovi percorsi, – ha ricordato don Giuseppe Pontillo – sono investimenti per la conoscenza e lo sviluppo del territorio con un doppio indotto sia nella fase dei lavori che nell’apertura, per offrire un prodotto di qualità per lo sviluppo socio economico, in particolare del Centro storico di Agrigento.

I tre i nuovi percorsi inaugurati, si aggiungono a quelli già attivi di “Arte&Fede” e sono:

Il primo percorso riguarda la nuova Sala del Museo Diocesano all’interno della Cattedrale dedicata ai sarcofagi greco-romani che sono stati riportati nella loro sede originaria dopo 54 anni, quando a seguito della frana furono portati “temporaneamente” nella Chiesa di San Nicola e al Museo Archeologico per la messa in sicurezza. Il percorso include anche l’ex Aula capitolare,

Il soffitto con immagini della Valle dei Templi nell’ex-aula capitolare della Cattedrale (foto C.P.) anch’essa aperta alla fruizione, che fu sede del Museo Turano e che ospitò i sarcofagi. Oggi i sarcofagi si trovano in una nuova sala allestita appositamente dopo l’eccezionale movimentazione avvenuta nel mese di novembre scorso con un progetto cofinanziato dall’Assessorato Regionale al Turismo e dal Museo Diocesano con Ecclesiaviva onlus. L’intervento ha visto il lavoro sinergico tra la Soprintendenza di Agrigento, il Parco Archeologico Valle dei Templi, il Comune di Agrigento, il Distretto Turistico Valle dei Templi e l’Ordine degli Architetti.

Il Secondo percorso è il risultato dei lavori di restauro e valorizzazione della Torre dell’orologio, ovvero la torre medievale a sud inglobata nel transetto della Cattedrale il punto di osservazione più alto sulla città di Agrigento.

L’intervento è stato reso possibile grazie ad un progetto cofinanziato dall’Conferenza Episcopale Italiana e dall’Arcidiocesi di Agrigento con i fondi dell’8xmille. I lavori hanno messo in luce l’antica torre medievale con nuovi particolari rinvenimenti per una più chiara lettura storico-architettonica della storia della  Cattedrale. “ I due interventi – dice don Pontillo – , realizzati dalle Maestranze della Veri restauri e Mimarc, sono stati pensati per rendere i beni della Cattedrale accessibile sia dal punto di vista fisico che culturale”.

Il momento di presentazione si è concluso con la visita dei nuovi percorsi.

Per info orari e visite qui: http://www.museodiocesanoag.it 

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