Da un anno pastore della Chiesa agrigentina. Auguri don Alessandro!

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Il card. Montenegro consegna il pastorale a mons.Damiano (Cattedrale 22 maggio 2021)

Sabato 22 maggio del 2021, vigilia della Solennità di Pentecoste e 75mo compleanno del card. Francesco Montenegro, al termine della Messa Crismale, con mezzora d’anticipo rispetto alla comunicazione della Santa Sede, il Cardinale rendeva pubblica la notizia che il Santo Padre aveva accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Agrigento. Si concludeva così, dopo 13 anni, il suo servizio pastorale nella Chiesa agrigentina e, contestualmente, dopo nove mesi da Arcivescovo coadiutore, mons. Alessandro Damiano assumeva la guida pastorale della nostra Arcidiocesi, come vescovo titolare di Agrigento. A suggellare il momento, il passaggio simbolico del pastorale nelle sue mani (vedi foto).

Nel primo anniversario, il nostro settimanale si unisce alla comunità diocesana nel ringraziamento al Signore, manifestiamo il nostro affetto al vescovo Alessandro per il ministero tra noi. Il Signore, caro don Alessandro, continui ad essere la sua forza, il suo conforto e la sua speranza. «Lo Spirito ci dia – come ha scritto nel suo Messaggio alla Chiesa agrigentina in occasione del Corpus Domini –  il coraggio della profezia, per leggere la storia con gli occhi di Dio. E con questi occhi nuovi, ciascuno impari a “Custodire l’unità dello Spirito”, con la consapevolezza che solo Lui può vincere le nostre resistenze e fare di noi — di tutti noi, nessuno escluso — una cosa sola, «per mezzo del vincolo della pace» (Ef 4,3).» Auguri!

 

Le parole e le immagini

  • L’Annuncio del Card. Montenegro della conclusione del suo mandato.
  • L’abbraccio e e la consegna del pastorale a mons. Alessandro Damiano, nuovo Arcivescovo di Agrigento (Guarda qui)
  • Il saluto ed il ringraziamento di mons. Alessandro Damiano (Guarda qui).      «Sento di doverti ringraziare per come mi hai accolto: da amico; generato nel ministero da padre, sostenuto nei miei primi passi da fratello – ha detto un monsignor Damiano al termine della Messa Crismale –. Grazie per la stima che mi hai dimostrato, la confidenza che mi hai concesso, la fiducia che mi hai accordato. Farò tesoro di quanto mi hai insegnato ma soprattutto custodirò ciò che mi hai affidato e mi ricorderò di ravvivare il dono di Dio che in me, mediante l’imposizione delle tue mani».