“I Cappuccini a Cammarata e San G.Gemini”presenta il testo presentato il libro di Vincenzo La Mendola

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Il 30 giugno, 2023 alle ore 19,00 nella chiesa del Convento dei frati Cappuccini di San Giovanni Gemini ha avuto luogo una celebrazione eucaristica di ringraziamento per i 450 anni di fondazione del convento francescano (1572-2022). Ha presieduto il ministro provinciale dei Cappuccini siciliani fra Pietro Giarracca, concelebranti i frati del convento e p. Vincenzo La Mendola, redentorista, autore di una corposa monografia sulla presenza dei Cappuccini a Cammarata e a San Giovanni, pubblicato in occasione della ricorrenza giubilare.

Dopo la celebrazione, partecipata dall’OFS, dai membri della Fraternità francescana e da tanti fedeli, che frequentano il convento, nell’attiguo giardino, ha avuto luogo la presentazione del libro di p. La Mendola, nella cornice di una splendida serata d’estate.

L’evento, partecipato da oltre 300 persone, è stato moderato dal prof. don Mario Torcivia, dello Studio Teologico San Paolo di Catania. Dopo i saluti del guardiano del convento fra Pietro Montalbano, che ha sottolineato l’importanza di questa celebrazione giubilare per le nostre comunità, hanno preso la parola i relatori: fra Giovanni Spagnolo, docente e scrittore, noto agiografo e studioso di spiritualità francescana, che ha redatto la Prefazione al libro, il quale ha introdotto i presenti nel lavoro di La Mendola, interessandoli e invitandoli alla lettura; don Angelo Chillura, direttore della biblioteca Lucchesiana di Agrigento, che ha edotto i presenti sulla predicazione dei Cappuccini nella vasta diocesi agrigentina, soffermandosi sulla loro presenza, che ha lasciato tracce significative nel vissuto del popolo di Dio, visibili ancora oggi; il giovane dottorando Carmelo Di Lio, presidente dell’associazione Sursum arte, storia, territorio di Bivona, che si è soffermato sull’aspetto artistico della presenza dei Cappuccini, mettendo in evidenza la ricchezza del loro patrimonio per il territorio.

Il ministro provinciale, fra Pietro Giarracca, ha rivolto all’autore parole di ringraziamento per questo servizio reso all’Ordine e alla storia locale, mettendo in luce che il convento e è sempre stato punto di riferimento per questo territorio, ricco di tradizioni francescane e legato ai frati Cappuccini da un così lungo tempo. Egli, inoltre, ha ribadito il contributo dato da p. La Mendola alla conoscenza di figure della storia della santità cappuccina, la cui memoria è ampiamente documentata nella narrazione in oggetto. Tra queste sono state ricordate le principali: p. Girolamo da Cammarata, p. Innocenzo da Caltagirone e fra Giuseppe Taverna, scrittore e pubblicista nel Seicento siciliano.

Anche padre Vincenzo, in conclusione, ha voluto esprimere i suoi ringraziamenti a quanti, in modi diversi, hanno contribuito alla realizzazione di questo volume, ricordando una fitta rete di confronti culturali e collaborazione, che soggiace al suo lavoro.

L’Autore, legato ai frati fin da bambino, è un profondo conoscitore della storia dell’Ordine, della sua spiritualità e agiografia, oltre che un attento e appassionato cultore di storia locale, come si può evincere dalla sua vasta ricerca. Ha al suo attivo articoli, saggi e pubblicazioni a carattere storico, che ribadiscono la sua competenza in tale ambito e il suo amore per la salvaguardia del patrimonio culturale del nostro territorio.

La presentazione è stata per noi tutti un’occasione preziosa, per riflettere sul senso della nostra storia e per apprezzare meglio quanti nel passato hanno speso la vita per rendere un servizio spirituale e pastorale alle nostre comunità. L’evento ha richiamato l’attenzione delle nostre comunità sulla presenza dei Frati Cappuccini, ad oggi l’unica presenza francescana nell’ambito dei Monti Sicani, presenza da salvaguardare, data l’esiguità di vocazioni e la riduzione delle presenze in Sicilia.

Un ricco buffet, offerto dai laici francescani, in collaborazione con l’Azione Cattolica di Cammarata e San Giovanni, curatori dell’evento, ha trasformato poi in momento di gioioso incontro e fraternità quello che è stato un evento di alto livello culturale e anche spirituale.

Vincenzo Riolo,

ministro della Fraternità OFS