“Ecumenismo di ogni giorno”. Così l’Arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano ha definito, nel saluto finale indirizzato alla comunità, il momento vissuto mercoledì, 29 marzo 2023, a Korçë (Albania). Alla presenza del Vescovo Ortodosso di Korçë, Joan Pelushi, il Vescovo dell’Amministrazione Apostolica, Mons. Giovanni Peragine ha svelato l’icona della Dormitio ed Assuntio di Maria, che la chiesa agrigentina ha donato alla Parrocchia di Korçë.Un momento di vera festa che ha unito cattolici e ortodossi, attorno all’altare della Chiesa dell’Assunzione di Maria in Cielo, che finalmente, dopo la ristrutturazione delle mura, ha completato il suo aspetto di Chiesa Cattolica, che vive, però, in una realtà prevalentemente ortodossa. L’icona, infatti, eseguita “per le mani di” Pieter Lufta, l’iconografo che sta curando l’iconografia della Cattedrale Ortodossa di Tirana, si differenzia dalle icone ortodosse per due aspetti, uno grafico ed uno teologico.L’impostazione dell’icona, infatti, da uguale risalto alla Dormitio ed all’Assuntio, che solitamente nelle icone di tradizione ortodossa viene trascurata a vantaggio della prima; nell’icona di Korçë le due immagini hanno uguale dignità, per dimensione, numero di soggetti e complessità di composizione. Graficamente, poi, i volti presentano espressioni più morbide e coloriture più calde, a differenza dell’iconografia classica bizantina.
La festa è stata arricchita dalla presenza del Vescovo Ortodosso, accompagnato da una rappresentanza di preti e seminaristi della sua chiesa, che ha offerto una riflessione sul rapporto che il cristiano, sull’esempio di Maria, deve avere con la morte, momento di incontro e di partenza verso Dio. Insieme, cattolici e ortodossi, hanno gioito per il Dono della reciproca presenza e pregato il Padre Nostro, sentendosi Fratelli tutti. Ecumenismo concreto, di ogni giorno. (Viky Lipari, missionaria agrigentina a Korçë)