Il corpo della Guardia di Finanza di Agrigento ha celebrato, questa mattina, 23 settembre, nella chiesa di San Giuseppe di Agrigento, la festa del patrono San Matteo. Presenti alla celebrazione le massime autorità civili e militari.
A presiedere l’eucarestia il Vicario Generale dell’arcidiocesi di Agrigento mons. Melchiorre Vutera, che ha portato i saluti e il compiacimento dell’Arcivescovo, card. Francesco Montenegro, per il servizio che la Guardia di Finanza svolge per il bene della comunità agrigentina.
Il Comandate provinciale Col. Pietro Maggio ai nostri microfoni (vedi) ha detto: “Oggi, in occasione della festa di S. Matteo, vogliamo pregare affinché la nostra attività si svolga serenamente, per continuare ad affermare i principi di legalità, uguaglianza e di pace sociale”. Il Vicario Generale ha ringraziato i finanzieri per il servizio quotidiano svolto per il bene comune ed ha invitato – durante l’omelia – a fissare lo sguardo su S. Matteo. “Oggi – ha detto – è la festa di un peccatore recuperato alla legalità e alla giustizia. San Matteo incrociando lo sguardo di Gesù ha sentito che il bene è possibile che c’è sempre tempo per cambiare ed ha cambiato la propria vita… Celebrare san Matteo – ha detto ai presenti – chiede un di più che deva fare di voi non solo degli operatori ma dei testimoni. Voi siete chiamati ad essere i testimoni di quei valori che volete rinascano nel cuore delle persone della nostra società. Con la vostra attività potete insegnare che si può cambiare, che si può guarire dalle tante forme di criminalità. A nome della comunità agrigentina – ha concluso – esprimo i sentimenti di gratitudine di riconoscenza nei confronti di tutti voi che vi spendete quotidianamente per rendere più giusto e onesto il nostro ambiente”.
Nel video l’intervista al Col Pietro Maggio e l’omelia di mons. Melchiorre Vutera
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