Beni culturali, via al restauro degli organi nelle chiese siciliane: due sono agrigentine

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Ottocentomila euro per la riparazione e il restauro di strumenti musicali antichi e di pregio artistico appartenenti a enti morali ed ecclesiastici del territorio regionale. È questo quanto previsto dal decreto, pubblicato dall’assessorato dei Beni culturali, in cui sono indicate le 13 chiese siciliane, di cui due agrigentine, che avevano partecipato al bando. Si tratta del santuario di San Calogero a Naro (40mila euro) e della chiesa Maria Santissima del Rosario (Chiesa Madre) di Palma di Montechiaro (80mila euro).

«Grazie alla maggiore dotazione finanziaria voluta dal governo Schifani – sottolinea l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – siamo riusciti a soddisfare un numero maggiore di richieste rispetto agli anni precedenti, assicurando peraltro la triennalità degli interventi. E stiamo già lavorando a un nuovo bando».