Questa mattina, 12 dicembre 2020, negli Ufficii del Genio Civile di Agrigento , il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha consegnato, all’Associazione d’imprese, che si è aggiudicato l’appalto, i lavori di consolidamento del Colle su cui sorge la Cattedrale di Agrigento. Con la firma dell’atto formale si superano così, i mille intralci burocratici per la realizzazione di un opera tanto, necessaria e attesa, frenata, però – come il nostro settimanale ha più volte denunciato – da gioco di rimpalli di responsabilità, competenze e di non comunicazione dalla burocrazia regionale ed in particolare, come confermato dal presidente Musomeci, dalla non comunicazione tra la Protezione Civile e l’Assessorato all’Ambiente e il Territorio. L’intervento che si andrà a realizzare prevede un, notevole impegno finanziario da 27 milioni di euro con con fondi FSC –
Patto per il Sud, già stanziati dal governo regionale nel 2018, con una delibera di Giunta, volto a mettere in sicurezza, si spera, definitivamente, il Colle su cui sorgono la Cattedrale, i monumenti d’interesse storico che insistono sulla via Duomo ( i resti del castello arabo, la chiesa S.Alfonso, la monumentale Biblioteca Lucchesiana, il Palazzo vescovile, il Museo diocesano, il Collegio dei santi Agostino e Tommaso, il Seminario con lo Steri chiaramontano) , ma anche le abitazioni dell’itera zona della città a valle del Colle che insistono su strade determinanti per la viabilità cittadina come la via Plebis Rea, via Gioeni e via 25 aprile. Il rappresentante dell’associazione d’imprese, su esplicita richiesta del presidente, si è impegnato a consegnare i lavori entro dieci mesi. Musomeci, dal canto suo, ha ricordato che vigilerà con periodici controlli per monitorare l’avanzamenti dei

lavori e le unità lavorative messe in cantiere per il consolidamento che consisterà, sostanzialmente, nella realizzazione di una serie di paratie con micropali, tiranti e travi, su 4-5 file, a profondità variabile tra i 10 e i 20 metri, su tutto il versante, con la ricerca, captazione e canalizzazione delle acque . Alla conferenza erano presenti, oltre all’architetto La Mendola direttore del Genio Civile di Agrigento, il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, l’Assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, il direttore dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce, l’onorevole Giusy Savarino, presidente della Commissione Territorio e Ambiente, l’on. le Margherita La Rocca Ruvolo, che, nel tempo, con un lavoro paziente e costante, ha facilitato l’incontro e il dialogo degli Enti istituzionali regionali preposti e, in rappresentanza dell’Arcidiocesi, don Giuseppe Pontillo, parroco della Cattedrale e direttore dell’Ufficio BBCCEE che ha portato i saluti ed il ringraziamento degli Arcivescovi Francesco e Alessandro, non presenti alla consegna, per impegni pastorali a Roma.
Sul prossimo numero del nostro settimanale (n.36/2020) offriremo una sintesi della Conferenza Stampa e illustreremo, con maggiori dettagli, gli interventi che saranno eseguiti.
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