È stato presentato a Lampedusa, il 21 marzo, il logo che accompagnerà il Giovaninfesta 2025, ideato e realizzato dal Prof. Sergio Criminisi.
La prima cosa che risalta è il colore verde della parola FREEDOM perché il verde è il colore della speranza in un cambiamento al meglio. Il cambiamento arriva se siamo liberi, cioè non siamo schiavi di dipendenze di ogni genere. Le dipendenze offuscano le nostre capacità di scegliere, di agire in modo giusto, indeboliscono la nostra volontà fino a cancellarla e a cancellare anche la speranza e l’amore, quelle due ali che ci permettono di liberarci in volo.
Le catene: più siamo dipendenti dalle cose,
più “costruiamo” ogni singolo anello che compone la catena. Soltanto con la Parola di Dio, l’Amore e la fede queste catene potranno essere spezzate.
Aprire una breccia: le dipendenze sono mura invisibili ed invalicabili. Spesse come le pareti delle “segrete” dei castelli. Ci separano da chi ci ama e ci impediscono di “vedere” il loro amore. Siamo noi stessi ad imprigionarci tra queste pareti e ci condanniamo a vivere nel buio e nell’isolamento. Anche qui però arriva la speranza. Anche qui, in questa circostanza, l’Amore di Gesù e di chi ci sta accanto, insieme alla nostra volontà potranno divenire la nostra “forza sovraumana” che ci permetterà di aprire una breccia prima e di abbattere tutte le pareti dopo.
Presentato anche l’inno che accompagnerà il Giovaninfesta 2025, testo e musica di Giovanni Sciabarrasi.
Ascolta qui l’inno: https://youtu.be/23ECqj_SGKY?si=NdfrabvoXZ8gn3lf
