Il 1° Maggio è stato un giorno di preghiera, gioia e amore, da qui il tema “Àmàti per Amare”, per la comunità di Campobello di Licata che ha accolto la 36esima edizione del Giovaninfesta. I giovani provenienti dai diversi comuni della Diocesi sono stati accolti dal caloroso benvenuto della comunità con un’abbondante colazione preparata dalla gente del luogo e dai tanti volontari. In Piazza XX Settembre, luogo centrale dell’evento, a dare il benvenuto ai partecipanti è stata la Cirio’s band, tra i componenti anche don Davide Burgio, che hanno curato l’animazione musicale.
Il Giovaninfesta è stato aperto con l’augurio di mons. Alessandro Damiano “a vivere in fraternità la giornata, stare insieme e riscoprirci fratelli e sorelle senza distinzione, e riflettere attraverso i laboratori sulle varie tematiche e camminare in letizia e responsabilità”. Anche il sindaco Antonio Pitruzzella salutando i convenuti ha affermato che “Il Giovaninfesta è un momento importante per Campobello, un’aggregazione di tutti i ragazzi per divertirsi, stare insieme e conoscersi meglio”.
Dopo i saluti iniziali, è stata accolta la Croce dei Giovani giunta in piazza su un carretto siciliano, simbolo di quella che è la festa e la devozione tradizionale dei campobellesi verso la Madonna dell’Aiuto; su di essa sono stati poggiati due drappi con i nomi di tutti i paesi della diocesi.
La giornata poi è proseguita con la suddivisione nei vari laboratori, curati da diversi educatori esperti di varie comunità. Ogni laboratorio, con un tema ed un colore diverso, ha attenzionato le tematiche della “Cittadinanza Attiva”, dell’“Ambiente” e “Tutela dei minori”, dell’“Affettività”, del “Digitale”, delle “Dipendenze” e della “Migrazione”.
La giornata, ricca di forti momenti, ha ospitato sul palco nel primo pomeriggio, i ragazzi della Loco Event che hanno reso più calorosa la giornata che era iniziata con nubi e pioggerella, animando il pomeriggio facendo ballare e cantare sia i giovani che i meno giovani.
Il pomeriggio, è andato avanti con le testimonianze, forti ed emozionanti, di Nadia Lauricella, ormai da parecchi conosciuta come l’influencer che è stata capace di superare i suoi limiti, consapevole di non essere inferiore a nessuno nonostante la sua disabilità, accettandosi e amandosi per superare gli ostacoli che ruotano attorno a tale problema.
A seguire, quella di Giovanni Caccamo, cantante siciliano, scoperto da Battiato ed arrivato terzo al Festival di Sanremo 2015.
Culmine della giornata la Celebrazione Eucaristica, presieduta dall’arcivescovo Alessandro e concelebrata da mons. Salvatore Muratore, vescovo emerito di Nicosia e originario di Campobello, dal vicario generale don Giuseppe Cumbo. Durante la celebrazione, gli animatori del Gr.Est. hanno ricevuto il mandato. La celebrazione è stata animata dal Coro cittadino guidato dal Maestro Giovanni Farruggio.
A conclusione il momento più atteso ed emozionante: la consegna della Croce alla prossima città che ospiterà il #GIF2024. Ad essere scelti sono stati ben 3 paesi della Diocesi di Agrigento Burgio, Villafranca sicula e Lucca Sicula.
Pietro Gammacurta – Piera Accascio (da L’Amico del Popolo n.14/2023)