L’emergenza legata alla guerra in Ucraina continua così come continua, puntuale, la risposta di Caritas Diocesana Agrigento che non cessa la propria attività di sostegno alle famiglie e ai profughi tutti che si sono già affacciati sul nostro territorio.
«Abbiamo scelto di seguire la linea dettata da Caritas Italiana dando la disponibilità ad accogliere coloro che arriveranno attraverso i canali umanitari attivati in collaborazione con le Caritas impegnate nei Paesi di transito» spiega il direttore di Caritas Diocesana Agrigento, Valerio Landri, che torna a ribadire la necessità di sentirsi tutti chiamati a fare “propri” i bisogni di un popolo vicino che grida aiuto».
«Inoltre» continua «per ovviare alla difficoltà di poter garantire la corretta e tempestiva consegna degli eventuali indumenti o i beni di prima necessità donati, abbiamo preferito esclusivamente aderire alla raccolta fondi indetta da Caritas Italiana».
Di fatto la risposta è soddisfacente ed efficace e la gratitudine cresce insieme alla consapevolezza che quella di Agrigento è una diocesi viva e pronta a fare sempre la propria parte. In pochissimo tempo, infatti, è stata raccolta la somma di 20.000 Euro già prontamente inviata.
L’impegno, però, continua. Intanto attraverso la preghiera affinché si sensibilizzino i cuori dei governanti e possano porre fine a questa follia disumana, inoltre dando il proprio contributo facendo pervenire la propria donazione su:
– conto corrente bancario di Banca Intesa San Paolo, intestato a Arcidiocesi di Agrigento Iban: IT 69 Y 03069 09606 100000006841, causale «Caritas – Emergenza Ucraina» .