Mercoledì 12 agosto 2020 l’Arcidiocesi di Agrigento ha vissuto un momento di fede intenso e, per certi versi, storico che ha coinvolto le comunità di Agrigento, Sant’Angelo Muxaro, Palma di Montechiaro e Licata. L’evento ha riguardato la peregrinatio delle reliquie di Sant’Angelo di Licata, Martire Carmelitano che, a conclusione delle operazioni di ricognizione e conservazione dei suoi resti mortali, ha interessato i suddetti comuni prima di far ritorno nel Santuario di Licata. In quest’anno in cui ricorre l’Ottavo Centenario del martirio del Santo, l’Ordine carmelitano, in accordo con la Diocesi di Agrigento, ha promosso e realizzato il restauro dell’urna argentea che dal 1623 accoglie le reliquie di S. Angelo e la necessaria ricognizione delle reliquie in essa contenute (l’ultima si tenne nel 1623) e che si è conclusa con una cerimonia pubblica nella Basilica Cattedrale di Agrigento, dove l’Arcivescovo, Card. Franco Montenegro ha presieduto la recita dell’Ora Media ed il rito solenne di chiusura della nuova urna in plexiglass. A conclusione della cerimonia l’urna con le reliquie è stata trasportata dalla Cattedrale su un apposito mezzo per alcuni comuni della Diocesi. La prima tappa è stata Sant’Angelo Muxaro, dove è giunto in tarda mattinata, dopo aver attraversato i centri di Raffadali e Santa Elisabetta. Nella Matrice di Sant’Angelo Muxaro, dopo l’accoglienza, è stata celebrata la Santa Messa presieduta da don Alessandro Damiano, Arcivescovo Coaudiutore eletto di Agrigento.Nella Matrice di Sant’Angelo Muxaro, dopo l’accoglienza, è stata celebrata la Santa Messa presieduta da don Alessandro Damiano, Arcivescovo Coadiutore eletto di Agrigento (foto sotto).
Quella a Sant’Angelo Muxaro è stata la prima S. Messa celebrata in Diocesi, da don Alessandro, dopo l’elezione ad Arcivescovo coadiutore (per il video della messa e l’omelia di don Alessandro clicca qui ). L’urna è rimasta esposta fino alle ore 17:00 per consentirne la venerazione da parte dei fedeli in modo ordinato e contingentato. Dopo la cerimonia di congedo, l’urna ha ripreso il cammino verso Licata dove le reliquie sono rientrate in serata, accolte nel Santuario Sant’Angelo.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, la nuova urna è stata collocata nella cappella del Santo (foto sopra), dove rimarrà esposta per l’ostensione per tutto l’anno giubilare, al termine del quale sarà inserita nella storica urna d’ argento restaurata ed i resti mortali del Santo non saranno più visibili.
Ecco il video di sintesi con i momenti (l’omelia del card. Montenegro, la chiusura dell’Urna e le tappe della peregrinatio) dell’evento storico