Giorno 5 settembre 2021, la Chiesa di Agrigento avvierà, ufficialmente, la cooperazione missionaria con il Sud Albania. La notizia è stata resa pubblica, in data 21 agosto 2021, dal Vicario Generale, don Giuseppe Cumbo, in una lettera indirizzata ai presbiteri ed ai diaconi dell’Arcidiocesi di Agrigento. (leggi qui)
“Carissimi – scrive don Giuseppe – vi giungano il mio fraterno abbraccio e la mia gratitudine per l’accoglienza e le espressioni di stima e incoraggiamento che mi avete rivolto in occasione dell’annuncio del nuovo servizio che sono chiamato a offrire alla nostra amata Chiesa Agrigentina… sono grato al Signore per ciascuno di voi e percepisco la bellezza di essere membro di un presbiterio che — nella varietà dei suoi membri e delle espressioni — mi ha educato alla fede, mi ha formato al ministero e mi accompagna nel servizio. Questa consapevolezza mi aiuti a «svolgere con rettitudine, saggezza e competenza» il delicato compito di ausilio al ministero episcopale…”
Il Vicario ricorda che – come già comunicato lo scorso 7 agosto (vedi) – “domenica 5 settembre — primi vespri della solennità della Dedicazione della Basilica Cattedrale e primo anniversario dell’ordinazione episcopale dell’Arcivescovo Alessandro – il Nunzio Apostolico in Italia mons. Emil Paul Tscherrig imporrà nomine Summi Pontificis il pallio a mons. Alessandro Damiano. La Celebrazione Eucaristica con il rito di imposizione del pallio avrà luogo in Cattedrale alle ore 19.00.
Sarà – scrive don Giuseppe – una fortissima esperienza di Chiesa: l’Eucaristia, la Dedicazione della Cattedrale e l’imposizione del pallio – nel loro valore rispettivamente sacramentale, liturgico e simbolico — costituiscono infatti tre rimandi alla piena comunione che – uniti al nostro Vescovo e, per suo tramite, al Santo Padre e alla Chiesa universale da lui presieduta «nella carità» — siamo chiamati a custodire e a vivere. La ricorrenza del primo anniversario dell’ordinazione episcopale di don Alessandro ci permetterà inoltre di unirci nell’unico inno di ringraziamento al Padre per il dono di colui che della nostra Chiesa è sposo, padre e pastore”.
– Don Giuseppe Cumbo: con il mandato a 4 missionari si avvia ufficialmente la cooperazione con l’Albania
Inoltre, rispetto a quanto già comunicato, il Vicario Generale rende noto che “nella stessa celebrazione, alla presenza dell’Amministratore Apostolico del Sud Albania mons. Giovanni Peragine, l’Arcivescovo conferirà il mandato missionario a don Riccardo Scorsone, Vicky Lipari, Giovanni Russo e Maria Vega, avviando ufficialmente la cooperazione missionaria preparata negli anni scorsi. Questo gesto particolarmente significativo – scrive don Giuseppe – costituirà un valore aggiunto per il nostro raduno diocesano, aprendoci alla dimensione missionaria che, insieme a quella comunionale, definisce l’identità e la vocazione proprie della Chiesa, radicata in un territorio e dilatata al mondo intero”.
– Don Aldo Sciabbarrasi (Direttore Centro per la Missione):“ponte della condivisione”
Alla lettera del Vicario Generale fa eco una nota del direttore del Centro per la Missione, don Aldo Sciabbarrasi, nella quale comunica che l’equipe missionaria formata dai membri che riceveranno il mandato , già a metà settembre, raggiungerà la zona di Korcë – Bilisht affidata all’Arcidiocesi di Agrigento dal Vescovo mons. Giovanni Peragine.
Don Aldo parla di un vero e proprio “ponte della condivisione” che “collega le due Chiese unite dalla stessa fede, dallo stesso entusiasmo per l’annuncio del Vangelo,affidato a persone che sentono la chiamata a vivere l’esperienza missionaria ad gentes. Le due Chiese sorelle – continua don Aldo – saranno chiamate a vivere la stessa dimensione ad gentes per arricchirsi reciprocamente e per condividere la fede, il Vangelo, e le esperienze di vita e di fede vissuta. Questo costituirà – dice – la cooperazione missionaria e lo scambio tra le Chiese. L’Arcidiocesi di Agrigento – prosegue il direttore del Centro per la Missione – porta ancora nel cuore l’esperienza missionaria vissuta in Tanzania, conclusa circa 10 anni fa. A distanza di anni, caratterizzati da dialogo e discernimento, la diocesi ritorna ad aprirsi al mondo con una nuova esperienza di cooperazione missionaria. In un momento storico particolare si desidera scommettere con coraggio per costruire un “ponte”di condivisione e di arricchimento reciproco. Affidiamo al Signore – conclude don Aldo – i membri dell’equipe perché li sostenga in questa missione. Questo nuovo progetto missionario possa veramente aiutarci a recuperare l’entusiasmo per l’annuncio del Vangelo”.
- Note per la partecipazione alla Celebrazione del 5 settembre. Nel rispetto delle vigenti norme per il contenimento della pandemia, l’invito alla celebrazione e rivolto a tutti i presbiteri e i diaconi e a due rappresentanti per ogni parrocchia. Tutti gli altri potranno unirsi seguendo la diretta, che sarà trasmessa sui canali di comunicazione dell’Arcidiocesi.
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