Figlio spirituale di San Pio da Pietrelcina e fondatore dell’Opera al servizio della Divina Misericordia – San Giovanni Rotondo (FG), Padre Domenico Labellarte, lunedì 17 maggio ha compiuto cent’anni.
” Auguri – scrive don Fabrizio Maria Zambuto (Servo DM) – carissimo nostro Padre Fondatore. Augurissimi per il tuo centesimo compleanno da parte di tutti noi. Membri consacrati e associati, amici e simpatizzanti degli Istituti e Movimenti da te fondati, che abbiamo avuto il dono di avvicinarti, ascoltarti e ricevere il tuo sostegno paterno, morale e spirituale. Il tuo unico obiettivo – continua – , condurre tutti al Signore Gesù guidati dalla Parola di Dio, nella Chiesa nostra Madre, con un amore profondo a Maria Madre di Misericordia e a San Pio da Pietrelcina. La forte chiamata a servire in totalità il Signore Gesù e la Chiesa la sentisti già da bambino all’età di nove anni raccolto in preghiera nella tua parrocchia di battesimo, la meravigliosa chiesetta di Valenzano intitolata a Sant’Antonio di Padova, davanti al Tabernacolo, contemplando il volto soave di Maria Santissima in quel prezioso quadro detto “di San Luca”. Quel “sarai sacerdote e missionario”, compimento del tuo desiderio più grande e vera gioia della tua vita, profetizzati dal tuo Padre spirituale San Pio da Pietrelcina mentre eri ancora seminarista, – nonostante gli ostacoli per la salute malferma e i disagi provocati dalla seconda grande guerra in corso -, si sono concretizzati nella fondazione e approvazione canonica dei quattro Istituti di vita consacrata che compongono l’Opera al servizio della Divina Misericordia; nella tua instancabile missione pastorale nella Parrocchia San Rocco di Valenzano (Bari); nella missione ad gentes in tutte le nazioni del mondo dove la carità e l’urgenza dell’annuncio del Vangelo ti hanno spinto.
Il tuo amore e la tua fiducia filiale verso la Vergine Maria, alla scuola dell’amato Padre spirituale e modello San Pio, sono ancora spinta e protezione per il tuo continuo apostolato: “contemplare il mistero di Cristo con gli occhi e il cuore di Maria”, come spesso ci ricordi, “per vivere e offrire il momento presente in intensità di amore”, in tutte le circostanze della vita. E’ la strada maestra con cui – tutte le persone da te avvicinate, guidate e formate – hanno incontrato o ritrovato Gesù nella vita della Chiesa, nel compimento del proprio dovere.
Grazie Padre Domenico Labellarte per il tuo esempio di vita di sacrificio costante, di “veglia” diuturna, di fedeltà e amore autentici e genuini alla Chiesa, al suo Magistero, al Santo Padre il Papa, ai Vescovi, al Clero diocesano e religioso e alle famiglie, ai giovani, ai poveri, agli ammalati, agli scartati della società.
Grazie per questa tua vita intessuta costantemente da opere di misericordia corporali e spirituali, alimentata da Lectio divina, contemplazione dinanzi al SS. Sacramento della Eucaristia, Santo Rosario meditato, formazione, costante aggiornamento culturale-teologico – liturgico-pastorale.
Vogliamo farti così i nostri auguri affettuosi – conclude don Fabrizio – e comunicarti umilmente la nostra gratitudine con la preghiera per le tue intenzioni e impegnandoci a perseguire quegli obiettivi di carità e unità che desidera il tuo cuore per la Chiesa universale e per la tua famiglia che è l’Opera “… al servizio della Divina Misericordia”.