“Sono stati staccati e abbandonati – si legge sull’ANSA – a poca distanza, alcuni elementi che compongono i decori di Porta d’Europa a Lampedusa. A più riprese, i vandali sono tornati ad accanirsi contro quello che è diventato uno dei simboli dell’isola”.
L’opera dell’artista Mimmo Paladino, inaugurata nel 2008, era stata restaurata nel 2021, perché segnata dalle intemperie, grazie al contributo di Unicoop Firenze e dei cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi lanciata dalla cooperativa.
Nel tempo essa è diventata simbolo eloquente di accoglienza ma anche di memoria delle decine di migliaia di uomini, donne e bambini annegati in mare perché in cerca di una vita migliore nella nostra Europa che sovente dimentica di rimettere al centro i valori di solidarietà e accoglienza per cui è nata, chiudendosi come una fortezza. Da queste colonne non possiamo non condannare il gesto e auspichiamo, in tempi brevi, un restauro per riaffermare i valori di umanità e solidarietà che, nel tempo contraddistinto gli abitanti di Lampedusa ed il nostro Paese.