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Agrigento Capitale Cultura: Giuria, “al centro la relazione individuo-natura e il tema dell’accoglienza e della mobilità”

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Il Colle di Agrigento visto dalla Valle (foto Angelo Pitrone)

“Agrigento assume come centro del proprio dossier di candidatura la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità. Il progetto risponde in modo organico all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale”. È quanto si legge nelle motivazioni della giuria che ha designato Agrigento Capitale italiana della cultura 2025. A proclamarla è stato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, nel corso della cerimonia che si è svolta il 31 marzo 2023, a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza della giuria presieduta da Davide Maria Desario e composta da Salvatore Adduce, Paolo Asti, Luca Brunese, Maria Luisa Catoni, Luisa Piacentini,

Il momento della proclamazione (frame servizio TG2000)

Isabella Valente, e dei rappresentanti delle dieci città finaliste: Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). In collegamento anche i sindaci delle città di Bergamo e Brescia, Capitali della cultura in carica, di Pesaro, città a cui passeranno il titolo il prossimo anno e di Gorizia, Capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica. “Il ricco patrimonio culturale del territorio – si legge ancora nelle motivazioni – è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socio-economico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria”. Agrigento, in qualità di città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità”.
“Essere la capitale italiana per un anno – ha dichiarato Sangiuliano – consente di accendere i riflettori sulle realtà territoriali. Una grande ricchezza dell’Italia, dovuta alla sua storia, è la pluralità dei luoghi che la caratterizza, ognuno portatore di ricchezza. L’Italia è una superpotenza culturale. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre città e dei nostri territori. L’Italia ha due grandi pilastri su cui puntare: da una parte l’impresa, dall’altra la cultura all’interno dei territori. Ognuno è uno scrigno di tesori”.                                    (G.P.T.)

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Il servizio di TV2000 nel TG2000 delle ore 20,30 (31 marzo 2023)

Il Video messaggio dell’Arcivescovo di Agrigento

Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento, dall’Albania, dove si trova in visita pastorale, nell’apprendere della proclamazione di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura, ha fatto pervenire al nostro settimanalela dichiarazione contenuta nel video.

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