“Ascolta si fa giorno”, il Vangelo di lunedì 20 aprile

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Iniziamo una nuova settimana, siamo al lunedì della II settimana di Pasqua.  L’Arcivescovo Francesco,  anche oggi ci offre una riflessione sulla prima lettura tratta dal libro degli Atti degli Apostoli e sul Vangelo che ci narra dell’incontro tra Gesù e Nicodemo, uno dei notabili ebrei, che si reca di notte da Lui per parlare della salvezza.

Nella riflessione l’Arcivescovo ci mette in guardia da una fede autoreferenziale: “… del Vangelo – dice –  ci ricordiamo solo le pagine che ci interessano…  A volte – ammonisce tutti – ci sentiamo più incisivi e più utili,  offrendo le nostre parole. Le omelie come la  nostre catechesi – dice don Franco – , sono la proposta non di ciò che pensa Lui, ma ciò che noi pensiamo e di ciò che vogliamo che la gente diventi purché ci la somigli;  a nostra immagine e somiglianza li vogliamo… Annunciare – continua don  Franco- è fare incontrare gli uomini  con l’amore di Gesù.  Oggi ci vuole una Chiesa che annuncia con franchezza. L’evangelizzazione è una questione di amore. È Cristo che trasforma i credenti in lievito profetico in una società che deve rinnovarsi nella verità e nella carità…   E commentando l’incontro con Nicodemo,  chiosa,  che la salvezza dell’uomo è legata alla novità che Dio ha intenzione di donarci in Gesù.  Sbagliano – conclude –  quanti in nome della fede rifiutano le forme dell’aggiornamento, dell’innovazione, del progresso. Come sbagliano coloro che in nome dell’innovazione e del progresso respingono le novità della fede.

 

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