Sabato 26 Agosto 2023 è iniziata a Bivona la solenne Novena di Santa Rosalia il cui tema è desunto da una delle sue litanie: “Sancta Rosalia Ecclesiae amor lux et delicium”. Abbiamo chiesto all’arciprete di Bivona, don Marco Vella di illustrarci “l’itinerario formativo pensato per la festa. ” È stato affidato – ci dice – a 10 sacerdoti, ai quali è stato chiesto di aiutare i membri della nostra Comunità Ecclesiale Bivonese a riappropriarsi della vocazione battesimale, ad alimentarla e difenderla sull’esempio di Rosalia, membro fulgido della Chiesa”.
“Il percorso – ci dice don Marco – terrà conto di almeno tre componenti:
“La Prima è legata al concetto di “vigilanza”. La Comunità Bivonese in questo secondo anno, si sta predisponendo al 400esimo Anniversario della proclamazione di Santa Rosalia a patrona di Bivona 1624 – 4 settembre- 2024. Questo pertanto è un tempo di “preparazione” che rimanda all’attesa… al “prepararsi all’incontro con Cristo per Rosalia. L’attesa alimenta la speranza! Ma cosa si intende per preparazione ed attesa? È possibile ancora “sperare” in qualcosa di buono rispetto al generale “disorientamento” in cui versa il nostro quotidiano? Verso dove siamo orientati?”
. La seconda tiene conto del Tema della Novena e Festa ‘23 il quale è molto evocativo. “La Comunità Cristiana – continua don Marco – si vanta di un membro eccelso come Rosalia! Lei ha vissuto a sua volta una totale ‘obbedienza alla Chiesa visibile’ del suo tempo nella persona del suo Vescovo e dei Sacerdoti che le hanno amministrato l’Eucarestia, soprattutto nel tempo del suo eremitaggio. Ecco perché quest’anno in date differenti sono stati invitati i Parroci delle Cattedrali di Palermo diocesi di origine e Agrigento diocesi del compimento della vocazione eremitica, con i reliquiari della Santa a sancire questo legame tra la “Cattedra” del Pastore Diocesano e il “Fedele” che è la Pecorella, simboleggiata da Rosalia…. pecorella obbediente.”
Nel pomeriggio di Domenica 27 i fedeli della Comunità insieme al primo cittadino, si sono ritrovati all’ingresso del paese per accogliere il busto argenteo della “Santuzza” accompagnato dal Prevosto parroco della Cattedrale di Palermo Mons. Filippo Sarullo e ad alcuni seminaristi. Accompagnati dal complesso bandistico, si è celebrata la solenne processione sino alla chiesa di Santa Rosalia ove Mons. Sarullo ha presieduto la solenne novena e messa. Un tripudio di popolo ha coronato l’evento storico.

Venerdì 1 settembre è atteso con altrettanta trepidazione l’altro storico evento: l’arrivo del busto ligneo di Santa Rosalia (vedi foto) con le sue Reliquie accompagnato dal Parroco della Cattedrale di Agrigento Don Giuseppe Pontillo, la Direttrice del Museo Diocesano Dott.ssa Domenica Brancato e i parrocchiani.
“L’obbedienza che ha contraddistinto Santa Rosalia – prosegue don Marco – è una virtù, se e solo se, l’obbedire è frutto di una scelta consapevole, esercitata nella libertà. Cosa è la Libertà evangelica e fino a che punto siamo liberi? Chi sono e cosa rappresentano i Pastori? Cosa significa “essere obbedienti ai Pastori? Obbedire in vista di cosa?”
La terza non può che far riferimento alle coordinate bibliche relative alla Liturgia della Parola di Dio che è il fondamento sul quale predisporre il novenario. “Culmine dei festeggiamenti – dice don Marco – sarà il 4 Settembre sera con la solenne Santa Messa presieduta da Mons. Alessandro Damiano Arcivescovo di Agrigento, il quale verrà a confermarci nel cammino di fede. In prossimità del 400esimo anniversario della proclamazione di Santa Rosalia a Patrona di Bivona, la nostra Comunità Ecclesiale – conclude don Marco – nello spirito di fede, di riappropriazione del senso identitario, della sua storia, della sua cultura, emblematicamente rappresentati dal trafugato busto argento con reliquia che Bivona possedeva sino agli anni 80’ del secolo scorso, ho chiesto a Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Corrado Lorefice Vescovo di Palermo di potere ricevere una porzione di osso del venerabile corpo di Santa Rosalia da collocare in un realizzando busto argenteo, cesellato da maestri artigiani palermitani. Il busto sarà portato come secoli fa a Bivona in chiesa Madre e intronizzato all’interno della cappella di Sant’Ignazio di Loyola ove sono custoditi i resti mortali della Venerabile Suor Maria Roccaforte che ha ricevuto le apparizioni di Santa Rosalia”.
Un grande “grazie” fin da adesso, don Marco lo esprime – ai componenti del Comitato Festeggiamenti ‘23 i quali è da mesi che lavorano alla riuscita delle Festività Rosaliane. A tutti e a ciascuno – augura – di vivere questo Tempo di Grazia come occasione di crescita e santificazione”.