Don Stefano Casà è entrato nella Vita vera

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Oggi, 13 marzo 2023, è entrato nella Vita vera don Stefano Casà (senior). Era nato il 13 gennaio 1962 nella frazione di Agrigento di Giardina Gallotti dove è stato anche ordinato presbitero, da mons. Luigi Bommarito il 27 giugno 1987.

Nei suoi 36 anni di ministero presbiterale ha ricoperto diversi incarichi:  è stato vicario cooperatore della Chiesa del Carmine di Favara (1987-92), Mansionario del Capitolo della cattedrale di Agrigento (1989), Amministratore parrocchiale della B.M.V. della Mercede di Cattolica Eraclea (1989-92), parroco a San Giuseppe Maria Tomasi a Licata (1992-98) e dal 1997 direttore spirituale della Comunità Servi della Parola “Opus Matris Verbi”.  Dal 2014 al 2022 è direttore spirituale del Seminario Arcivescovile di Agrigento. Una vita segnata, fino alla fine, dalla malattia. La poliomielite, avuta da giovanissimo, lo ha costretto nel tempo sulla sedia a rotelle ma, in ogni incontro, don Stefano, trasmetteva una serenità e una pace unica. La sedia a rotelle, nel tempo, è diventata per lui cattedra, altare e pulpito.

Ha svolto ogni incarico pastorale con una tenacia unica. Era pieno di vita, amava la scrittura, la poesia ed in particolare la musica, sapeva anche ridere di se stesso. Di Lui conserviamo tanti brani di evangelizzazione e riflessione, che ha scritto e interpretato. (vedi sotto)

Ricordo che da seminarista – nei primi anni ‘80 – gli incontri vocazionali, in giro per la diocesi, si chiudevano sovente con la sua testimonianza e con i suoi componimenti. Amava testimoniare con le parole e anche con il canto il suo incontro, appena diciottenne, con Cristo e a tutti raccontava di questo rapporto personale che si alimentava nell’Eucarestia e nell’ascolto della Parola di cui è stato servo fedele. Una canzone, “Storia del mio amore”, racconta la sua storia vocazionale: “Se l’Amore è da cantare – recita – canterò la storia del mio amore, scioglierò il mio grido perché giunga fino a Lui, al cuore del mio Dio, che palpita per me”. Anche in ospedale, l’attesa in sala per la fisioterapia diventava per lui – sempre in abito talare, con la coroncina del Rosario in mano ed il sorriso sulle labbra –  occasione per dare ragione della Speranza che lo animava.

Grazie don Stefano per la tua testimonianza di vita e di fede. Dal cielo prega per la Chiesa agrigentina che hai servito con passione evangelica perché, anche sul tuo esempio, non ci scoraggiamo mai nella prova e possiamo abbattere ogni nostra “barriera” che ci impedisce l’accesso all’amore misericordioso di Dio di cui sei stato cantore.

La Celebrazione Eucaristica con il rito delle esequie avrà luogo nella Chiesa B.M.V. della Pietà di Giardina Gallotti (frazione di Agrigento) martedì 14 marzo, alle 15.30.

Correlati:

  • Tra i tanti brani scritti da don Stefano Casà proponiamo quello autobiografico della sua vocazione, “Storia di un amore” 
  • E, nel giorno della sua dipartita (13 marzo 2023), giorno anniversario del X di Pontificato di Papa Francesco, il canto a Lui dedicato scritto nel 2014, insieme a Salvatore Sessa.

 

 

 

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