Droghe e giovani: è emergenza sociale

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Su iniziativa dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, del Consiglio Pastorale Cittadino e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, presso la sala convegni della Parrocchia Nuova Sacro Cuore di Gesù di Agrigento si è svolto giovedì 23 marzo 2023,  un incontro sul tema della diffusione e consumo delle droghe tra i giovani del nostro territorio. Davanti ad una platea numerosa e alla presenza di tanti giovani e giovanissimi si sono alternati al microfono il coordinatore del Consiglio Pastorale Cittadino Salvatore Pezzino,, il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento Col. Vittorio Stingo, il tenente Santi Gallina e il direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale della Diocesi don Mario Sorce, anche nella qualità di parroco della Chiesa che ha ospitato l’evento.

Diversi anche gli interventi del pubblico ai quali hanno risposto il Colonnello Stingo e il tenente Gallina.
In tutti gli interventi è emerso come la diffusione delle droghe tra i giovani sia una delle questioni sociali più delicate che investe il nostro territorio e come ci viene consegnato dalle cronache di ogni giorno e dal successo delle operazioni delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno, l’uso delle diverse droghe tra i giovani e i giovanissimi è ormai una vera emergenza con conseguenze pesantissime sulla salute dei consumatori sugli equilibri familiari e sulla civile convivenza delle comunità.

In questa direzione Chiesa e Carabinieri si mobilitano per una campagna di sensibilizzazione che possa lavorare sul terreno della prevenzione coinvolgendo il tessuto sociale e religioso al fine di coinvolgere in questo percorso famiglie e scuola quali primarie agenzie educative.. Diversi gli episodi raccontati dal colonnello Stingo e dal tenente Gallina durante il servizio repressivo dell’Arma, episodi che hanno colpito profondamente le ragazze e i ragazzi presenti. Un linguaggio anche crudo ma sicuramente efficace per scuotere la platea davanti ad un fenomeno così grave.
Determinante risulta il contributo dell’Arma dei carabinieri alla formazione della cultura della legalità tra i giovani per educarli alla responsabilità e alla consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni. In particolare, come è stato sottolineato, la sensibilizzazione sul tema delle sostanze stupefacenti è cruciale per prevenire il rischio di dipendenze e di conseguenze negative sulla salute fisica e mentale delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.
Concludendo i lavori, Don Mario Sorce ha invitato le famiglie e il mondo della scuola, quali primarie agenzie educative, ha colmare il grande vuoto educativo che rimane alla base di tanti comportamenti sbagliati dei giovani che hanno tanto bisogno non solo di testimonianze virtuose ma anche di essere ascoltati.