Giovaninfesta 2023, ecco come Campobello di Licata si prepara

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A pochi giorni dalla conclusione del Giovainfesta 2022 a Raffadali, con la consegna della “Croce dei Giovani” alla Comunità di Campobello di Licata che ospiterà l’edizione del 2023 (vedi), abbiamo chiesto a Piera Accascio, coordinatore del Consiglio Pastorale dell’Unità Pastorale, “Maria Madre della Chiesa” di raccontarci come Campobello di Licata ha accolto la notizia e come si sta preparando.

“Finalmente…!!! Da anni lo aspettavamo e lo desideravamo” – queste sono state le sincere esclamazioni di quanti hanno udito e accolto l’annuncio, dato dal Vescovo Alessandro e da don Gero, a conclusione del Giovaninfesta di Raffadali.

Espressioni, queste, accompagnate da qualche lacrima di emozione e di gioia che scaturisce dal desiderio, da tempo accarezzato, di poter vivere a Campobello di Licata il raduno dei Giovani di tutta la diocesi agrigentina. È ancora impressa nei cuori di molti quella inaspettata frase del Santo Padre Giovanni Paolo II a Tor Vergata che risuona ancora vivida sebbene siano trascorsi 22 anni da quella cattedrale di pietre vive: “se vivi con i giovani, dovrai diventare anche tu giovane. Così ritorno ringiovanito.”

Foto Andrea – pagina Facebook, Centro per l’Evangelizzazione

Da Raffadali, si ritorna proprio ringiovaniti! Campobello vi aspetta tutti!!!

Giovanni Picone, Sindaco di Campobello di Licata: “Grande gioia per la comunità Campobellese. Per la prima volta il nostro paese ospita il Giovani in festa che si svolgerà il 1° Maggio 2023. Insieme ai nostri giovani abbiamo provato emozioni indescrivibili e siamo già carichi di entusiasmo per affrontare questo evento pieno di grazia per tutti noi. Il mio personale ringraziamento e dell’intera comunità va a sua Eccellenza, il vescovo Monsignor Damiano, per aver scelto Campobello di Licata. Ringrazio di cuore anche Don Gero Manganello, e i nostri parroci Don Davide, Don Calogero, Don Gioacchino e a Don Agostino”.

È doveroso dare la parola ai giovani parroci di Campobello: “Il Giovaninfesta è un dono grande che la Diocesi fa alla nostra comunità. È un momento di crescita per tutta la città che deve stringersi in un unico corpo per accogliere e regalare una giornata bellissima ai giovani che verranno da tutte le comunità della nostra Diocesi. Ci sentiamo già pronti e carichi e vi aspettiamo in tantissimi a Campobello di Licata” (D. Davide); “È la prima volta che come parroco avrò la gioia di accogliere i giovani provenienti da tutta la diocesi…i giovani molto spesso li critichiamo, li giudichiamo, mentre invece vanno accolti e stimati… il  giovanfesta a Campobello deve diventare un’occasione per tirare fuori la freschezza e la bellezza che la gioventù ha in sé. È un investimento per il futuro di Campobello… Giovani protagonisti di oggi, ricchezza per il futuro” (d. Gioacchino e p. Agostino);

“Ho provato uno strano sentimento, gioia mista a responsabilità, perché ho compreso che questo dono è un’opportunità da non sciupare, e ci riusciremo solo se tutti insieme ci lasciamo guidare dallo Spirito di Dio che è presente in tutti. È un’opportunità di crescita per tutta la Campobello, per le comunità ecclesiali, per le famiglie, per i giovani e meno giovani, e anche per noi sacerdoti proprio nei primi anni del nostro mandato. Tutti insieme abbiamo la possibilità, di creare qualcosa di bello che possa rimanere a lungo, ricucendo quei rapporti con i giovani, che per vari motivi e pregiudizi, oggi vengono un po’ meno. L’augurio che faccio è che sia un Giovaninfesta di tutti!!!” (d. Calogero).

E ancora, Luigi Bella, responsabile dell’Oratorio cittadino: Quest’anno abbiamo ricevuto questa bellissima notizia! La nostra gioia è esplosa: da tanti anni aspettavamo questa notizia.  Personalmente la mia gioia è stata ancora più grande vedendo la reazione entusiasta dei giovani campobellesi. Salti, abbracci tra tutti, il canto “Jesus Christ you are my life” cantato a squarcia gola e da parte di qualcuno…lacrime di gioa. È Un sogno che si avvera! Siamo sicuri che ci aspetta un lavoro faticoso ed impegnativo: ma questo non ci spaventa. La nostra esperienza, la nostra determinazione, la guida sicura dei nostri sacerdoti e della diocesi, faranno sì che questa sarà un’esperienza meravigliosa per l’intera comunità del nostro comune e di tutta la diocesi. Chiediamo nella preghiera la forza al nostro amico Gesù, alla Madonna dell’Aiuto regina di Campobello e a san Giovanni Paolo II amico dei giovani: ci accompagnino, ci sostengano e guidino i nostri passi in questa nuova avventura”.

E, dulcis in fundo, la parola a Giorgia e Francesco, che danno voce a tutti i giovani dell’Oratorio cittadino “Giovanni Paolo II” di Campobello: “L’emozione della notizia è stata immensa ed è stato fantastico condividerla con tutti gli altri ragazzi con cui ci impegniamo ogni giorno per mantenere il più attiva possibile la comunità sotto questi punti di vista. Ovviamente, dopo qualche momento, è subentrata la presa di coscienza del lavoro che ci sarà da fare… nonostante ciò, siamo pronti a metterci in gioco e organizzare tutto al meglio possibile. Non vediamo l’ora di vivere questa esperienza”.

Anche su tantissime pagine social è esplosa la gioia: tante foto del passaggio della Croce, video, commenti hanno suggellato tutto ciò! Campobello diventerà un immenso campo di bellezza: i giovani sono bellezza, i giovani sono il futuro delle Comunità. Ad ognuno di noi l’augurio di indicare loro passi di bellezza sempre carichi di novità. La novità dello Spirito.

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