Sant’Angelo Muxaro ha accolto la reliquia del Patrono, il Martire Carmelitano Angelo

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Il Busto Reliquiario

La comunità di Sant’Angelo Muxaro, il 16 agosto 2021, nell’ambito dell’ottavo Centenario del Martirio, ha accolto la reliquia del Patrono, il Martire  carmelitano Angelo da Gerusalemme.

Il 15 agosto, vigilia della Festa, è stata intitolata la “Piazzetta Sant’Angelo Martire”,  uno spiazzo, all’ingresso del paese, adiacente  via Porta di Spagna,  dove – grazie all’impegno di un Comitato Spontaneo Pro Tempore, che ha provveduto

l’intitolazione della piazza a S. Angelo

alla raccolta dei fondi necessari coinvolgendo i i santangelesi in Italia e all’estero – è stata posta una statua del Patrono (foto a destra). 

Il giorno della Festa, il suono dei tamburi, in giro per la città, ha annunciato e preparato l’arrivo della reliquia, accolta in Chiesa Madre dalla comunità ecclesiale guidata dall’arciprete don Giovanni Mangiapane. In Matrice, il Vicario Generale, don Giuseppe Cumbo, ha presieduto la S. Messa con donazione del Busto Reliquiario alla parrocchia da parte del sindaco Angelo Tirrito, che custodirá la reliquia “exossibus”(attinta dal patrimonio romano dell’Ordine). Il giorno successivo, 17 agosto 2021, a certificazione dell’autenticità, la dott.ssa Giovanna Brizi, Postulatrice Generale dell’Ordine Carmelitano, ha redatto – alla presenza di alcuni qualificati testimoni, tra cui l’Arciprete don Giovanni Mangiapane ed il sindaco Angelo Tirrito – il Verbale di consegna della Reliquia da parte della Postulazione Generale dell’Ordine Carmelitano alla parrocchia ed ha  apposto il proprio sigillo in ceralacca sulle 4 viti della teca incastonata nel Busto reliquiario (foto sotto).

Nell’omelia il Vicario ha riletto l’esperienza di vita cristiana di Angelo da Gerusalemme alla luce della Parola proposta dalla liturgia del giorno. “ Il Santo carmelitano – ha detto don Giuseppe – ha incarnato la capacità di richiamare il popolo alla fedeltà al Signore, proprio come gli antichi Giudici avevano fatto nei confronti del popolo di Israele (cfr. Gdc 2,11-19). Inoltre – ha proseguito –  ha saputo vivere in pienezza il suo discepolato fino a offrire la sua vita per la Verità.

A differenza del “giovane ricco” che “se ne andò triste” perché incapace di liberare il cuore dall’attaccamento ai beni (cfr. Mt 19,16-22) – ha detto don Giuseppe – il martire carmelitano ha lasciato tutto per servire Cristo e predicare il Vangelo.

Il Vicario Generale, don Giuseppe Cumbo

L’amore per la verità, la fedeltà ai comandamenti e la capacità di seguire Cristo – ha affermato –  sono tre dimensioni suggerite dalla Parola di Dio, incarnate nell’esperienza dei santi e attuali per il nostro cammino di fede. Sant’Angelo ancora oggi, a distanza di otto secoli dal suo martirio, continua a suggerire anche a noi che è possibile lasciarsi ispirare dal Vangelo. Non venga meno nella comunità dei credenti – ha concluso – l’amore per la verità e il coraggio di annunciarla”. Al termine della S. Messa il  M. R. P. Roberto Toni O. Carm., Priore Provinciale della Provincia Italiana dei carmelitani ha imposto gli Scapolari ai devoti,  in vista della nascita del “Terzo Ordine Carmelitano a Sant’Angelo Muxaro.

La giornata si è conclusa o con una fiaccolata intorno alla Reliquia del Santo.
Sempre il giorno della Festa , in piazza Guarino Amella, in uno uno stand di Poste italiane, è stato possibile acquistare l’annullo filatelico realizzato, da Poste, esclusivamente per l’evento e apposto sulle cartoline messe a disposizione,  gratuitamente,  dal Comune di Sant’Angelo Muxaro per una tiratura di 500 pezzi. (foto a destra).  Insomma, un evento che sarà ricordato negli annali civili ed ecclesiali,  della comunità di Sant’Angelo Muxaro: un giorno che, come scrive il sindaco Angelo Tirrito sulla sua pagina Facebook , “rimarrà per sempre impresso nella memoria della nostra Comunità.”

Per l’Arciprete Giovanni Mangiapane, in attesa della collocazione definitiva del Busto in Chiesa madre,  l’evento corona il Giubileo Carmelitano nell’Ottavo Centenario del Martirio, durante il quale ha coordinato e promosso, insieme alla Comunità ecclesiale e civile, iniziative culturali e spirituali,  come le “Giornate storiche”, il ritorno sullo stendardo comunale di Sant’Angelo che hanno dato nuova luce alla storia del Comune, ma anche il desiderio di veder nascere a Sant’Angelo, il Terz’ordine Secolare Carmelitano (T.O.C.); un gruppo di laici impegnati in un cammino umano, cristiano e civico sull’esempio di Sant’Angelo e del carisma Carmelitano.

Foto Gallery della Festa*
  • Foto reperite sul Web (pagina Facebook Parrocchia, VIII Centenario Sant’Angelo, sindaco Tirrito, Giacomo Vedda)