#vadoalMassimo con gli agrigentini, II tappa: Prizzi – Corleone

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Il 6 agosto, la sveglia – per i giovani agrigentini che partecipano al pellegrinaggio verso Roma per l’incontro con Papa Francesco in vista del Sinodo dei giovani  – suona prestissimo; già alle cinque del mattino,  zaino in spalla, si è pronti per partire da Prizzi alla volta di Corleone. Un tragitto di 18 km che i pellegrini percorrono  in poche ore. Alle 12.15 tutti sono a destinazione, stanchi ma felici con gli occhi carichi dei panorami unici della campagna siciliana e il  cuore colmo di gioia per l’avventura di condividere con altri il cammino e la fatica. Lungo la strada, anche,  l’incontro e lo scambio di esperienze – nei pressi di uno dei pochi abbeveratoi rimasti lungo il percorso – con un gruppo di pellegrini in cammino lungo la Magna Via Francigena. Appena il tempo di consumare il pasto ospiti, a piccoli gruppi, delle famiglie di Corleone e subito, nel pomeriggio ci si incontra per un momento di riflessione sul tema della legalità. A  seguire la visita al al CIDMA, il Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia del Movimento Antimafia e la celebrazione eucaristica nella Chiesa madre di Corleone, presieduta da mons. Pennisi, vescovo di Monreale. Il dopo cena, invece,  è all’insegna dell’animazione a cura dei seminaristi del seminario di Agrigento e dell’oratorio di Porto Empedocle.

Domani un’altra tappa, Roma si avvicina.  

 

Le tappe del pellegrinaggio:

 

 

(foto di Maria Clemenza)

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