Il Consiglio dei ministri, nella riunione di oggi, venerdì 3 novembre 2023, tra le altre nomine ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, la nomina a Dirigente generale di pubblica sicurezza del dott. Emanuele Ricifari, Questore di Agrigento (vedi qui).
Il dott. Ricifari si era insediato nella Questura di Agrigento il 28 marzo 2023, succedendo a Rosa Maria Iraci. Quel giorno, incontrando la stampa per una prima presentazione aveva detto la sua ferma determinazione nel garantire l’ordine e la sicurezza pubblica ed affrontare i problemi della città e provincia; si era presentato come servitore dello Stato, e con tono deciso ha tenuto a puntualizzare: “con me non si mercanteggia, la guida ed il perimetro della mia azione sarà la Legge”. Gli impegni assunti il 28 marzo scorso sono stati rispettati con onore e disciplina, come dice la Costituzione, ma anche con competenza, passione e grande professionalità. Agrigento perde un servitore dello Stato che ha lasciato un segno con il suo “esserci sempre” – nel rispetto della legge, con umanità e dedizione – che si è fatta servizio attento e generoso verso i cittadini e le cittadine con un’attenzione particolare per i deboli del nostro territorio, le tantissime persone migranti che, in questi mesi, sono sbarcate sulle nostre coste; ma ancora per gli studenti che, unitamente ai suoi collaboratori, in più occasioni ha incontrato nelle scuole del Capoluogo e della provincia. Tra le tante azioni del suo impegno anche quelle legate alle feste popolari. Ha ricordato con determinazione a tutti, laici e credenti, che fede e devozione non possono essere un pretesto per disattendere indicazioni e prescrizioni di legge. Ha costantemente richiamato ed esortato tutti a costruire il bene comune con il rispetto per gli altri, l’osservanza delle regole del vivere civile e un netto rifiuto o connivenza con ogni forma di mafia, di criminalità, illegalità e malaffare che offendono e condizionano la crescita sociale.
Grazie dottore per il suo servizio è auguri di buon lavoro per il nuovo prestigioso incarico che lo porterà nella Capitale.