Aragona: “la “notte dell’arte”

1908

In occasione della festa di san Vincenzo, che si celebrerà ad Aragona domenica 12 settembre, l’unità pastorale “Santa Maria dei Tre Re”, la parrocchia della Madonna del Rosario in collaborazione con altri organismi della città di Aragona – “Pro Loco di Aragona”,Associazione settimana santa Aragonese”, ”Associazione Facilmente” – ha organizzato la manifestazione “La notte dell’arte”, visita guidata alle chiese del Rosario, Carmine, Provvidenza, Chiesa Madre e dei due musei della cripta del Rosario e della Chiesa Madre nei giorni di sabato 11 e domenica 12 settembre dalle ore 21 alle ore 24. Alcune chiese ogni giorno sono aperte per il culto, altre, invece, vengono aperte in occasione di particolari ricorrenze religiose. Per questo motivo, l’occasione è particolarmente favorevole sia per i cittadini di Aragona che per le altre persone della Provincia per conoscere ed ammirare il prezioso tesoro di Aragona. Le chiese in sé hanno già un grande valore artistico e monumentale. Ed all’interno della chiese si trovano: statue, dipinti, tele, paramenti, oggetti sacri in oro e argento. Questo prezioso patrimonio artistico verrà presentato dai volontari delle associazioni di Aragona.

  • Nella chiesa del Rosario gli elementi più significativi sono il soffitto ligneo del 1689; la statua lignea Madonna del Rosario del sec. XVIII; le statue lignee di San Vincenzo e san Francesco di Paola dei Bagnasco, secc. XVIII-XIX; il Crocifisso ligneo e S. Antonio di Padova di Salvatore Galluzzo degli inizi del sec. XX.
  • Nella chiesa del Carmine verranno esposte le statue e l’urna utilizzate per la Settimana Santa, e le altre opere: Crocifisso del sec. XVIII; statua lignea San Giuseppe, bottega del Bagnasco, sec. XIX; statue lignee dell’Addolorata, dell’ Annunciazione, dell’Immacolata e della Madonna del Carmelo del sec. XIX; urna del venerdì santo del sec. XVIII; stucchi della Madonna del Carmelo del sec. XX.
  • Nella chiesa della Provvidenza è custodita una delle statue più antiche e preziose di Aragona, il cosiddetto “Cristo Nero”, statua lignea del sec. XVII, e poi le statue lignee di San Tommaso, Madonna della Provvidenza e Madonna dell’Aiuto, sec. XIX. E  un piccolo organo a canne della fine del 1800.
  • In Chiesa Madre si trovano: la tela dell’adorazione dei Magi, del 1607; 8 tele di Fra’ Felice da Sambuca, anni 1785/1786; statua in marmo Madonna delle Grazie, della bottega dei Gagini, del 1679; statua lignea Sacro Cuore di Gesù, di Vincenzo Genovese, 1881; statua di S. Antonio Abate del sec XVII; statua in telecolla della Madonna della Mercede del sec. XVII; statua lignea di San Giuseppe della bottega del Bagnasco; affresco “La Trasfigurazione” di Giuseppe Crestadoro del 1793.
  • Museo della Cripta. Sono esposti il pendente reliquiario della Sindone del sec. XVII; l’urna d’argento del 1684; ostensori del 1738 e del 1776; paramenti sacri ricamati in oro del sec. XVIII, statue di San Pietro e San Paolo dell’Incontro di Pasqua.
  • Museo della Chiesa Madre. sono esposti ostensori, oggetti sacri in argento, paramenti sacri dal sec. XVII al sec. XIX; tela di San Fortunato di Fra’ Felice da Sambuca, del sec. XVIII; tela di san Camillo di Domenico Provenzani; presepe in cartapesta e telacolla del sec.  XVIII.