Giovedì 7 giugno alle ore 17, nella splendida Sala monumentale della Biblioteca Lucchesiana (via Duomo, 94) di Agrigento, verrà presentato il libro “La Lucchesiana di Girgenti” di Giuseppe Lo Iacono, Cristina Angela Iacono e Giovanna Iacono; presentazione di Assunta Lupo. L’evento realizzato dal direttore don Angelo Chillura, con la collaborazione dell’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana – Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, l’Università degli studi di Palermo e il Comune di Agrigento, ha come fine quello di aprire alla città questo luogo storico straordinario e far conoscere la storia della più antica istituzione bibliotecaria di Girgenti e farla diventare un importante centro formativo e d’incontro.
Ad introdurre e coordinare i lavori sarà don Angelo Chillura, direttore della Biblioteca Lucchesiana. Dopo i saluti di Gabriella Costantino, soprintendente Beni Culturali di Agrigento, Gioconda Lamagna, direttore del Polo di Agrigento per i siti culturali, Armida De Miro, direttore della Biblioteca Museo “L. Pirandello” di Agrigento e Calogero Firetto, sindaco di Agrigento. Seguiranno gli interventi di Nicola Cusumano, ricercatore dell’Università degli studi di Palermo su “Andrea Lucchesi Palli e la cultura siciliana del XVII secolo: tra Accademie e biblioteche” e di Domenico Ciccarello, bibliotecario dell’Università degli studi di Palermo su “La collezione libraria del vescovo Andrea Lucchesi Palli e le altre raccolte della Biblioteca Lucchesiana”. Conclusione di Giuseppe Lo Iacono, autore della pubblicazione.
In occasione dell’iniziativa verrà inaugurata una rassegna bibliografica: “La Lucchesiana di Girgenti: una lunga storia”. La rassegna vuole rendere omaggio, a 250 anni dalla morte, al grande vescovo agrigentino Andrea Lucchesi Palli (Messina, 16 aprile 1692 – Agrigento, 4 ottobre 1768), ricordato per l’impegno profuso per la città di Girgenti e per i suoi concittadini e vuole mettere a disposizione della collettività intellettuale mondiale importanti documenti, manoscritti e a stampa, appositamente scelti tra quelli di particolare pregio e valore posseduti. Per il fruitore diventa un’occasione irripetibile per poter ammirare da vicino codici, manoscritti ed inoltre rari volumi a stampa, capolavori assoluti della tipografia di tutti i tempi.