Pirandello senza confini, romanzo tradotto in esperanto

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(part. Invito)

Il 7 dicembre, alle 16, nella sala del polo culturale “Le Fabbriche” della Fondazione Orestiadi di Agrigento, sarà presentata la traduzione in esperanto del romanzo “Uno, nessuno e centomila” di Luigi Pirandello. L’evento, che celebra il 90° anniversario del Premio Nobel per la Letteratura conferito allo scrittore agrigentino nel 1934, rappresenta un omaggio al suo genio e alla sua capacità di esplorare le complessità dell’identità umana.
La traduzione in esperanto (a cura del prof. Carlo Minnaja) di “Uno, nessuno e centomila” non è solo un omaggio alla lingua universale, ma anche un modo per esaltare il carattere universale delle opere di Pirandello. L’Esperanto, creato per abbattere le barriere linguistiche, si presta a veicolare il pensiero di un autore che ha sempre riflettuto sulle contraddizioni dell’identità umana.

La presentazione del volume vedrà gli interventi di: Beniamino Biondi, direttore del polo culturale “Le Fabbriche”; Calogero Montalbano, coordinatore esperantista di Agrigento; Enzo Randazzo, scrittore e docente; Laura Brazzabeni, presidente della Federazione Esperantista Italiana APS; Carlo Minnaja, traduttore del romanzo in Esperanto.

L’evento offrirà una duplice opportunità: scoprire l’opera di Pirandello in una veste nuova e riflettere sul ruolo dell’esperanto come strumento di unione tra le culture.