l’11 febbraio 2023, nella Sala Chiaramontana del Seminario di Agrigento, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del “Parco Livatino” in memoria del Giudice Beato e di tutte le vittime di mafia. Il Parco, promosso dalla delegazione provinciale del Co.N.Al.Pa. (Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio) intitolata al “Beato Rosario Livatino” sorgerà in contrada Gasena, nei pressi della Stele commemorativa dell’uccisione del giovane Magistrato, avvenuta il 21 settembre del 1990, su una superficie di 4.500 metri quadrati che l’ANAS ha dato in concessione gratuita decennale al Co.N.Al.Pa.

Alla conferenza, oltre ai giornalisti delle testate del territorio agrigentino, erano presenti diversi cittadini e rappresentanti di Associazioni ed Istituzioni: la dott.ssa Consoli in rappresentanza della Procura della Repubblica di Agrigento, il Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Gabriele Treleani, il Tenente Riccardo Tisato del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’Ing. Alfonso Casalicchio con l’ispettore Gerlando Cuffaro dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento, il presidente regionale dell’ U.N.I.M.R.I (Unione Nazionale Insigniti Ordine Al Merito Della Repubblica Italiana), Cav. Franco Messina e la Presidente provinciale Maria Volpe, il Custode della reliquia del beato Livatino don Gero Manganello, i soci del Co.N.Al.Pa. ed i rappresentanti lla dell’ Associazione “Amici del Giudice Rosario Livatino”.

Ad illustrare, la genesi, le finalità ed il progetto del Parco sono stati il presidente della delegazione Co.N.Al.Pa. di Agrigento, Cav. Domenico Bruno, l’Agronomo Giovanni Lo Iacono (progettista del Parco) e Alfonso Scanio, segretario delegazione Co.N.Al.Pa. Durante la conferenza stampa è stata proiettata, inoltre, l’elaborazione, non definitiva, del modello digitale del Parco (vedi qui) realizzata dall’ arch. Starlight Vattano. Il Segretario Scanio ha comunicato che a breve sarà online il sito www.parcolivatino.it ed attivato un Conto Corrente Bancario sul quale confluiranno le donazioni da parte dei cittadini che vorranno contribuire alla realizzazione dell’opera che è aperta, come è stato detto, ai suggerimenti e all’apporto di quanti (associazioni, imprese, operatori, cittadini…) vorranno dare la loro adesione ed il loro fattivo contributo.
Nel video le interviste, sul luogo dove sorgerà il Parco, a Domenico Bruno, Giovanni Lo Iacono ed Alfonso Scanio