A Korçe (Albania) l’ecumenismo dei gesti concreti

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Gli auguri al Myfti in occasione della festa ‘fitër bajramit’

Vicky Lipari, dell’equipe missionaria dell’Arcidiocesi di Agrigento a Korçe (Albania) ci scrive.

“Oggi, 21 aprile 2023, a Korçe (Albania) è festa grande, le scuole e gli uffici sono chiusi e dovunque si respira aria di vacanza perché è la festa detta ‘fitër bajramit’ che sancisce la conclusione dei 40 giorni di digiuno che hanno celebrato i musulmani.

Nello spirito di rispetto reciproco che caratterizza i rapporti tra le varie confessioni religiose qui a Korçe, noi missionari siamo andati a salutare e fare gli auguri al Myfti e quando eravamo lì appena da qualche minuto, è arrivato il vescovo ortodosso, che ha preso posto nello stesso salotto (vedi foto). Il padrone di casa, il Myfti (il capo degli immam della regione) ha invitato i giornalisti a riprendere quel momento di comunione tra tutte e tre le fedi monoteiste, sottolineando che negli ultimi 15 giorni è la terza volta che ci incontriamo per scambiarci gli auguri.

Nel palazzo del Vescovo Ortodosso in occasione della Pasqua ortodossa

In effetti Domenica 9 aprile abbiamo fatto noi gli onori di casa, in occasione della Pasqua che la domenica successiva hanno festeggiato gli ortodossi e oggi siamo entrambi i cristiani a condividere la festa dei musulmani. Nessuno si sente minacciato dalla presenza o dalla diversa fede dell’altro e tutti cerchiamo ciò che ci unisce piuttosto che le differenze che dividono. Proprio con questo spirito, il Myfti ha risposto ad un anziano, venuto anche lui a rendergli omaggio. Era il rappresentante di un’associazione di perseguitati politici e religiosi dei tempi del regime e raccontava di avere diviso la cella con un cardinale anche lui processato e condannato all’ergastolo – si è fatto solo 14 anni di prigione e lavori forzati – perché andando a studiare in Polonia aveva sposato una straniera e aveva parlato bene dell’America e di Dio; dopo di che parlava con nostalgia del passato dell’Albania e auspicava il ritorno del re albanese (prima del regime) e il Myfti, prendendo in prestito i principi della nostra fede, gli ha risposto: ‘’lasciamo stare il re, quando abbiamo il Re dei Re’’. Questa l’aria che si respira a Korçe, di conoscenza, accettazione e rispetto delle verità di fede diverse dalla nostra.

Vicky Lipari