Azione Cattolica: eletto il nuovo consiglio

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Si è svolta sabato 17 e domenica 18 febbraio, in un hotel della città di Agrigento, la XVIII Assemblea diocesana dal titolo “Testimoni di tutte le cose da Lui compiute” (At, 10, 34-38) chiamata ad eleggere il nuovo Consiglio dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Agrigento per il triennio 2024/2027.

Con la celebrazione dell’Assemblea, è giunto a compimento un quadriennio intenso, segnato dalla pandemia. Un tempo che, pur con le sue difficoltà e la cifra di complessità, è stato ricolmo di grazia, ricchezza e bellezza; di crescita nella fede, nella testimonianza, nell’appartenenza all’Azione Cattolica.

A ricordare le sfide cui l’AC, in questi anni, è stata chiamata ma anche (e soprattutto) le speranze che l’hanno nutrita, è stato anzitutto il presidente diocesano uscente, Salvatore Scibetta, nella sua relazione di fine mandato, che – dopo un momento di preghiera iniziale presieduto dall’Assistente diocesano, don Carmelo La Magra – ha dato avvio ai lavori assembleari. 

Nel ripercorrere i passi compiuti dai settori, adulti e giovani, e dall’ACR nel corso di questi anni, il presidente ha sottolineato come la responsabilità associativa sia una “postura”, che si acquisisce con il servizio ma che non termina con la fine di un mandato associativo, anzi: ci accompagna nella vita di tutti i giorni e invita tutti i soci a essere “sempre lieti nel Signore” (Fil 4, 4-7).

I lavori sono continuati con l’approvazione del documento assembleare – le attenzioni che l’AC agrigentina vede come prioritarie per il prossimo triennio, dalla cura al territorio alla centralità dei linguaggi, fino all’impegno nella comunità, ecclesiale e civile, con lo sguardo puntato alla persona, ad un “io” che va verso un “un Noi più grande” – e terminati con il momento delle votazioni. 

La XXVIII Assemblea elettiva è stata presieduta dal Patrizia Pilato, dirigente scolastica del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento che, da circa un anno, assieme anche ad altre scuole agrigentine, ospita gli incontri del neonato circolo del Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC), e presenziata dalla delegata del Centro nazionale, Dalila Ardito, incaricata regionale per il settore Adulti di Ac, la quale ha ricordato all’Assemblea di essere “sale”, che sa donare sapore, bruciare ma risanare sempre ogni ferita.

Accanto ai delegati all’Assemblea, provenienti da tutte le associazioni parrocchiali dell’Arcidiocesi, l’arcivescovo Alessandro Damiano che, nei saluti di sabato 17 febbraio come nella celebrazione di domenica 18 febbraio, ha invitato l’AC a “narrare”, a essere voce coraggiosa nel territorio e nella Chiesa di Agrigento.

A raccogliere il monito e, assieme, l’augurio dell’arcivescovo Alessandro sarà chiamato anzitutto il Consiglio diocesano neoeletto: per l’ACR, Valeria Palumbo, Livio Montana Lampo, Chiara Signorino, Mattia Macaluso, Laura Narcisi; per i giovani, Mariarosa Di Lucia, Girolamo Napoli, Chiara Narcisi, Elisabetta Cupani, Salvatore Favata, per gli Adulti: Rosa Provenzano, Riccardo Giancani, Maria Concetta Callea, Giuseppe Baiamonte, Venera Bonelli, per la lista unitaria, Vito Napoli, Martina Sardo, Marianna Mendolia, Maria Cipollina, Nicolina Averna.

Nel mese di marzo, il nuovo consiglio si riunirà per eleggere la presidenza diocesana e continuare, assieme a tutti i soci, a scrivere pagine di bellezza della vita dell’Azione Cattolica, con l’augurio di essere, come Pietro, “Testimoni di tutte le cose da Lui compiute”.

LdP

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