Cartello Sociale su gestione AICA: “sono prevalse logiche di lottizzazione politica”

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In merito alla criticità della gestione di AICA, il Cartello Sociale della Provincia di Agrigento ha diramato, in data 25 aprile, una nota nella quale si esprime apprezzamento per la convocazione di giovedì 27 aprile in prefettura, per fare il punto sulle criticità della gestione di AICA; essa “rappresenta una importante opportunità per capire quale sarà il prossimo futuro dell’azienda pubblica per la gestione del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento. Con grande sensibilità – si legge nella nota- il prefetto Maria Rita Cocciufa ha ritenuto mettere attorno ad un tavolo non solo i vertici dell’ azienda e i sindaci ma anche le diverse associazioni che a vario titolo si sono occupate della qualità del servizio e delle dinamiche che presidiano la governance aziendale”.  Ciò premesso, i membri del  Cartello sociale tengono a precisare: “non abbiamo nulla da commentare sulle nomine del CDA di Aica. Ma come avevamo anticipato e com’era facilmente prevedibile – scrivono –  grazie ad un avviso pubblico a maglie molto larghe, sono prevalse logiche esclusive di pura lottizzazione politica. Una decisione, sicuramente legittima ma che desta non poche perplessità di fronte alle sfide che si trova ad affrontare un’azienda a gestione pubblica. Con questo – prosegue la nota – non si vuole negare alla politica il diritto di fare le scelte che le competono, quanto piuttosto si vuole richiamare l’attenzione sull’esigenza di dotare Aica di quelle professionalità che possano consentirle di navigare in acque tranquille. A parte una valutazione negativa, che si riferisce esclusivamente al metodo, ribadiamo che non esiste da parte nostra alcun pregiudizio nei confronti delle persone nominate e che piuttosto da loro ci aspettiamo che sappiano dimostrare che la bussola che li guiderà sarà quella dell’interesse pubblico al fine di garantire servizi efficienti, con tariffe eque, e prospettive di stabilità ai lavoratori dell’azienda.
Ci auguriamo – concludono – che con lo stesso spirito costruttivo anche tutti i partecipanti al tavolo possano impegnarsi per trovare le soluzioni idonee a creare un clima di serenità attorno ad Aica, che rimane una scommessa da vincere per il bene della comunità”.