Il parco dimenticato e abbandonato (no comment video)

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Giorno 16 giugno, “armato” di una telecamera, ho ho scelto come meta della passeggiata il  parco dell’Addolorata di Agrigento, che dista pochissimo da casa mia. Era da un bel pò che non lo sceglievo come meta. È stata una visita che, purtroppo , ha confermato in negativo, l’ultima. Il Parco  torna periodicamente –  solo a parole, senza azioni risolutive che lo restituiscano effettivamente alla fruizione pubblica  – nell’agenda politica, nei dibattiti sul verde urbano e nei programmi elettorali e, nonostante sia stato inaugurato e riconsegnato alla città dopo i lavori di messa in sicurezza e bonifica (l’ultima volta, se la memoria non mi inganna, è stato nel 2012)  esso continua a versare in uno stato di totale abbandono. Doveva rappresentare il segno della rinascita del Rabato distrutto dalla frana del 1966, così non è mai stato. L’ intera struttura continua a versare – nonostante le belle idee di fruizione, recupero e valorizzazione,  di tutte le amministrazioni che si sono succedute da quando è stato costruito  ad oggi –  in totale abbandono; non è effettuata neppure la manutenzione ordinaria della viabilità pedonale interna e delle strutture portanti, come il ponte di accesso o i pilastri dei viali pedonali,  che iniziano a mostrare i segni tempo. Eppure potrebbe avere enormi potenzialità,  basti pensare, ad esempio, all’anfiteatro (1500 posti) e ad altri ampi spazi di cui il parco è dotato,  per eventi artistici e culturali o a quelli per praticare attività ginnica.