A distanza di tre giorni, dal congedo del Questore Maurizio Arriemma, promosso alla Questura di Bergamo, martedì 26 marzo si è insediato il nuovo Questore di Agrigento, la dott.ssa Rosa Maria Iraci. 58 anni, originaria di Barcellona Pozzo di Gotto, sposata con figli è in Polizia da oltre 30 anni ed ha ricoperto – come lei stessa ha ricordato – diversi incarichi in regione e fuori. È stata a capo della Polizia Ferroviaria del Lazio, ha diretto la Digos e l’Ufficio misure di prevenzione alla Questura di Reggio Calabria; è stata anche alle Volanti della Questura di Messina, ha diretto i commissariati di Patti, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Taormina, Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando, ha diretto anche la “Pasi” della Questura di Vibo Valentia, ed è stata vicario del questore di Enna.
È la prima donna a guidare la Questura della Città dei Templi e per la dottoressa Iraci è anche il primo incarico da Questore. Martedì, con a fianco il Questore vicario, dott. Giuseppe Peritore e il Capo dell’Ufficio di Gabinetto, il dott. Carlo Mossuto – dopo avere deposto una Corona, sulla lapide del Palazzo della Questura in omaggio ai caduti della Polizia e incontrato i Funzionari e il Personale civile e della Polizia di Stato – la dott.ssa Iraci ha voluto incontrare i giornalisti e gli operatori della comunicazione. In mattinata, poi, presso Palazzo S.Domenico, ha Incontrato il sindaco Lillo Firetto.
Il filo rosso del suo intervento con la stampa è segnato da un verbo: “continuità” con il lavoro portato avanti negli anni dalla Questura di Agrigento. “Sono onorata di venire a fare il Questore in questa sede – ha esordito – non solo per le figure che mi hanno preceduto, questori molto in gamba, che hanno dato un assetto sostanziale alle attività della polizia di Stato nella provincia di Agrigento”. Si è detta anche felicissima di ritornare a lavorare nella sua terra, la Sicilia. “Sono siciliana – ha affermato – amo la Sicilia e spero di dare un contributo alla mia terra”.
“Non conosco il territorio – ha detto riferendosi al territorio agrigentino – lo studierò, non potrò che seguire il percorso condotto brillantemente dai miei predecessori che hanno fatto un ottimo lavoro con un assetto particolare di sicurezza sul territorio. Continuerò – ha ribadito – il loro lavoro secondo quello che è l’organizzazione della Questura già predisposta”. “È la prima volta che faccio il Questore – ha confessato – confido nella vostra pazienza nella vostra comprensione”.
Il neo Questore ha tenuto a precisare un elemento imprescindibile della sua gestione: “Non farò mancare la presenza della Polizia di Stato alla provincia”.
La nostra redazione e la famiglia de L’Amico augura alla dott.ssa Iraci, buon lavoro.
Nel video il momento dell’incontro con la stampa.