Palma di Montechiaro: il 7 ottobre l’ordinazione presbiterale di fra Carmelo e Salvatore

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Sabato 7 ottobre 2023, memoria liturgica della Beata Maria Vergine del Rosario, nella Chiesa Madre di Palma di Montechiaro, fra Carmelo D’Antoni e fra Salvatore Lo Greco, appartenenti alla Provincia del Santissimo Nome di Gesù dei Frati Minori di Sicilia, saranno ordinati presbiteri per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione di mons. Alessandro Damiano.

Abbiamo raccolto la testimonianza di fra  Salvatore Lo Greco, 35 anni, originario di Palma di Montechiaro. .

” Ho scelto di ricevere l’ordinazione sacerdotale – ci dice –  proprio a Palma, perché figlio di questa terra. Sono nato e cresciuto nella comunità parrocchiale di Sant’Antonio, lì ho ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana e da lì ho iniziato a maturare i primi germi vocazionale. Sin da adolescente sentivo che c’era qualcosa e Qualcuno più grande di me che mi stava chiamando a compiere una scelta importante per la mia vita. Dopo gli anni della scuola superiore ho abbandonato totalmente questo proposito continuando a vivere la mia vita da cristiano “lontano” dal Signore e della Chiesa. Tutto questo non è durato molti anni, perché quanto meno te l’aspetti, il Signore ti raggiunge attraverso una Parola o una persona che mette sul tuo cammino e ti fa comprendere che la tua vita non ti appartiene. Da lì, disarmato dal Signore, ho dovuto mettere da parte ogni scusa e ogni via di fuga che mi allontanava dal seguire il Signore e ho iniziato a fare delle esperienze vocazionali nella famiglia dei frati francescani. In essi ho subito trovato un ambiente e una spiritualità che mi permettevano di realizzare ciò che il Signore aveva posto nel mio cuore sin dal grembo materno. Nel 2016 ho emesso la mia prima Professione dei voti di obbedienza, castità e senza nulla di proprio, per confermare questo proposito nel 2021 con la Professione perpetua nell’Ordine dei frati minori.
In tutti questi anni di formazione ho anche maturato e alimentato la mia vocazione al presbiterato, fino ad essere ordinato diacono il 27 novembre del 2022.
Adesso sono alle soglie dell’ultima tappa. Con questo ulteriore dono che il Signore vuole fare alla mia vita – dice – , voglio ringraziarlo ancora una volta per aver posto il Suo sguardo su di me. Essere sacerdote nel 2023 – conclude – non significa vivere tale grazia come fine a se stessa, ma essere segno di amore del Signore in mezzo al suo popolo per arricchire sempre di più la Chiesa di Dio e alla misura di Francesco d’Assisi, essere conformato pienamente a Cristo povero e Crocifisso”.