Un traguardo importante per la comunita? di Santa Elisabetta, che quest’anno celebra il
70° anniversario della sua elevazione a comune autonomo. Era il 1955 quando, con
un atto di coraggio e determinazione, il paese si svincolo? dal comune di Aragona, intraprendendo un percorso di autogoverno e crescita.
L’autonomia comunale ha rappresentato una svolta decisiva per Santa Elisabetta, consentendo ai suoi cittadini di prendere in mano il proprio destino e di eleggere liberamente i propri amministratori. In questi 70 anni, il paese ha saputo esprimere al meglio i valori della democrazia, alternando diverse forze politiche e favorendo la partecipazione attiva di tutti alla vita pubblica.
Il periodo 1955-2025 ha segnato una fase di grande sviluppo per Santa Elisabetta, sia dal punto di vista economico che culturale. Il paese ha visto trasformarsi il proprio tessuto urbano, con nuove infrastrutture e servizi, e ha saputo adeguarsi ai cambiamenti sociali e culturali, aprendosi al mondo e abbracciando gli standard internazionali. Pur avendo pagine buie macchiate dal malaffare e dalla delinquenza mafiosa e non, come inevitabilmente accade in tutte le piccole e grandi comunita? del mondo, Santa Elisabetta si presenta oggi come una comunita? dinamica e consapevole del proprio patrimonio storico-sociale ed economico-culturale. I suoi cittadini sono chiamati a custodire e valorizzare le proprie radici identitarie, trasformando il territorio in un volano di sviluppo e di opportunita? per le future generazioni. In un mondo sempre piu? interconnesso, Santa Elisabetta e? chiamata a rafforzare il proprio ruolo nel contesto europeo e globale, promuovendo la propria cultura, le proprie tradizioni e le proprie eccellenze. Il paese ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per il turismo culturale e per lo sviluppo sostenibile.
Il 70° anniversario dell’autonomia comunale rappresenta un’occasione per celebrare i successi del passato e per guardare con fiducia al futuro. Un momento nevralgico per spiegare ai piccoli cittadini, ma anche ai grandi, come questa terra abbia molto da offrire; ma ha tanto bisogno di cura, sacrificio ed attenzione al bene comune. Santa Elisabetta ha dimostrato di saper superare le sfide e di cogliere le opportunita?, costruendo una comunita? nel suo piccolo attenta alle avanguardie della comunita Europea ed internazionale, con un vivace e significativo dibattito democratico, niente affatto scontato. Con l’impegno e la collaborazione di tutti, il paese potra? continuare a crescere e a svilupparsi, offrendo ai suoi cittadini una migliore qualita? della vita e un futuro di opportunita?. Con la sua posizione strategica e la sua ricchezza culturale, puo? giocare un ruolo da protagonista in provincia e non solo. Immaginiamo un futuro in cui il paese diventi un punto di riferimento per il turismo culturale, un luogo dove i visitatori possono scoprire la vera essenza della Sicilia.
L’associazione Hosa?ytos che e? nata nel territorio di Santa Elisa- betta cerca di offrire una serie di iniziative culturali per valorizzare questa comunita? e celebrare questo importante traguardo. La #re stanza e? l’ultima a morire.